Con lo sguardo rivolto al SUD.

Javier Gerardo Milei è nato a Buenos Aires, nel quartiere Palermo, il 22 ottobre 1970. Il bisnonno del presidente Milei, Rufino Bracaglioli, era nato a San Severino Marche il 28 settembre 1899. Suo padre si chiama Francesco, sua mamma Caterina Capodimonte.
Rufino Bracaglioli emigrò in Argentina, a Buenos Aires, il 6 dicembre 1914 partendo da Genova con la nave Regina Elena. Si sposò poi con la coetanea Nazzarena Antonini il 16 marzo 1921, anche lei di padre settempedano. Ebbero due figlie ed una, Elia Matilde Bracaglioli, sposò Nicolas Mariano Lucich Bosikovic. Questi sono i genitori di Alicia Lujian Lucich, mamma di Javier Milei di origini jugoslave mentre i nonni paterni di Milei erano calabresi.
Figlio di una famiglia di origini italiane e croate, ha coltivato fin da giovane la passione per l’economia e il pensiero critico. Dopo la laurea in Economia all’Universidad de Belgrano e due master conseguiti presso l’Instituto de Desarrollo Económico y Social e l’Universidad Torcuato Di Tella, ha intrapreso una carriera accademica e professionale intensa: economista in aziende private e istituzioni finanziarie, docente universitario e autore di oltre cinquanta articoli scientifici.
La notorietà, però, arrivò attraverso i media. A partire dal 2012 Milei iniziò a farsi conoscere come ospite fisso di talk show economici e politici, dove si distingueva per linguaggio diretto, spesso provocatorio, e per il suo stile fuori dagli schemi. Frasi come il suo celebre “¡Viva la libertad, carajo!” lo resero immediatamente riconoscibile e popolare tra chi cercava un’alternativa al sistema politico tradizionale, che lui definiva senza mezzi termini “la casta”.
Il passo verso la politica fu naturale: nel 2021 fu eletto deputato nazionale per la Città di Buenos Aires, fondando il movimento La Libertad Avanza. In pochi anni riuscì a catalizzare un ampio consenso, spinto dalla crisi economica e dalla sfiducia verso i partiti tradizionali. Nel 2023 conquistò la presidenza argentina, sconfiggendo al ballottaggio Sergio Massa.
Il 10 dicembre 2023 divenne ufficialmente il 59° Presidente della Repubblica Argentina.
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