Jorge Macri è nato a Tandil, nella provincia di Buenos Aires, il 5 marzo 1965, in una famiglia di origini calabresi.
Cresciuto in un ambiente profondamente legato alla politica e all’imprenditoria  in quanto cugino dell’ex presidente Mauricio Macri  ha imboccato presto la strada dell’impegno pubblico.

Dopo aver co-fondato nel 2001 con Mauricio la Fundación Creer y Crecer, entrò nel Propuesta Republicana (PRO), partito di centro-destra nato dall’esperienza di Mauricio Macri a Buenos Aires.
Nel 2005 venne eletto deputato provinciale e iniziò così la sua carriera istituzionale. La svolta arrivò nel 2011, quando conquistò la carica di intendente di Vicente López, comune strategico dell’area metropolitana di Buenos Aires: un successo importante che consolidò la presenza del PRO anche a livello municipale.
Rimase sindaco fino al 2023, guadagnandosi una reputazione di amministratore pragmatico.

Nel 2021 fu chiamato a guidare il Ministero del Governo della Città Autonoma di Buenos Aires, affiancando Horacio Rodríguez Larreta.
Due anni più tardi, nel dicembre 2023, completò il suo percorso diventando Jefe de Gobierno della capitale argentina, succedendo proprio a Rodríguez Larreta.

Da allora guida la città più grande del Paese, con sfide complesse che vanno dalla sicurezza urbana al trasporto pubblico, fino alla promozione dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Nel suo discorso di insediamento promise collaborazione con il governo nazionale, ma anche fermezza nel difendere gli interessi dei cittadini di Buenos Aires in un contesto economico e sociale delicato.